É partito l’iter che vedrà, per la prima volta nella sua storia, il restauro conservativo di Ponte Vecchio a Firenze. “Un’operazione inedita”, secondo le parole del sindaco Dario Nardella, “Nei secoli il Ponte ha subito varie trasformazioni e numerosi consolidamenti, ultimo quello dopo la drammatica alluvione del 1966, ma mai ci si era preoccupati dello stato della pietra e delle decorazioni. Adesso è arrivato il momento, grazie a un grande investimento da parte dell’amministrazione comunale, di un completo restyling che restituirà alla città e al mondo un bene iconico completamente restaurato e valorizzato”.
Si tratta infatti di un lavoro di due milioni di euro. Rilievi e prelievi dei campioni dei materiali ai fini dell’ analisi, nei giorni scorsi sono stati effettuati grazie ad una piattaforma galleggiante con ponteggi.
L’intero lavoro si concentrerà sull’aspetto del ponte, e quindi sulle sue alterazioni cromatiche e sulla pulizia di alghe, licheni e vegetazione che nei secoli hanno corrotto i materiali.
Consolidamento e ricostruzione delle parti mancanti le priorità, con particolare attenzione alle parti decorate. E ancora, i lavori interesseranno poi la carreggiata stradale, con la rifinitura dei giunti e la verniciatura protettiva della pavimentazione.
Photo by Ingo Mehling, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons