Da novembre 2021, all’interno della Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, è attiva la piattaforma digitale “Open Restoration”. L obbiettivo è raccontare ai non addetti ai lavori che cosa fa un restauratore e cosa succede all’interno di un laboratorio di restauro.
Con questo progetto la Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino apre al pubblico i suoi laboratori e i cantieri di restauro mostrando che cosa significa studiare i materiali e le tecniche esecutive e spiegando da cosa si sviluppa un progetto di restauro.
Una ricca documentazione viene raccolta e raccontata al pubblico: il lavoro dei restauratori, la documentazione, i diari di cantiere, le indagini diagnostiche e l’evoluzione degli interventi.
Il tutto arricchito dalle storie di chi partecipa al restauro, raccontando il punto di vista degli studenti, dei giovani professionisti e dei ricercatori.
Ascoltare le loro parole e vedere i loro volti è un modo per raccontare la storia di questa professione, fatta nella maggior parte delle volte di lavoro di squadra, dove diverse professioni vengono coinvolte. “Dagli incontri, dalle sinergie, da competenze differenti,” si legge sul sito “spesso nascono strategie vincenti per la conservazione del nostro patrimonio”.