I lavori di scavo nascondono spesso delle sorprese, ma il tesoro ritrovato nel cantiere a pochi passi dal London Bridge è davvero eccezionale: lungo ben otto metri e riccamente decorato, databile tra la fine del II secolo dopo Cristo e l’inizio del III.
Un enorme mosaico risalente alla Londinium romana, composta da un pannello principale decorato con grandi fiori colorati incorniciati da corde attorcigliate secondo motivi geometrici, il tutto incastonato in un pavimento rosso.
Secondo gli archeologi del Museum of London Archaeology (MOLA), entro la fine dell’anno l’intero mosaico sarà estratto per lavori di conservazione e tutela, per poi essere – si spera – esposto al pubblico.
Il sito del ritrovamento è un’area in fase di rigenerazione urbana attraverso il progetto The Liberty of Southwark che prevede la costruzione di negozi, uffici e appartamenti.
Secondo gli archeologi del MOLA, come si legge sul Guardian, la stanza che ospita il mosaico era probabilmente un triclinio, ovvero il locale in cui veniva servito il pranzo. Quest’area molto probabilmente fa parte di una grande villa romana composta da diverse aree ed edifici.
Infatti è stato trovato anche un altro grande edificio romano, che secondo gli archeologi potrebbe essere stato la residenza privata di una famiglia facoltosa.
Tra i ritrovamenti, vi sono anche tracce di pareti riccamente dipinte, pavimenti mosaicati, monete e gioielli, come una spilla in bronzo decorato, una forcina in osso e un ago da cucito.
“Il più grande mosaico romano trovato a Londra negli ultimi 50 anni, una scoperta irripetibile” ha specificato Antonietta Lerz, del MOLA.