Come anticipato lo scorso anno quando, nell’ambito del Decreto Rilancio, è stato approvato il Fondo Cultura “una dotazione iniziale di 100 milioni di euro (2020-2021), finalizzato a promuovere investimenti in favore del patrimonio culturale materiale e immateriale e aperto alla partecipazione di soggetti privati.”
Notizia di poche settimane fa è l’approvazione della gestione presso l’Istituto per il Credito Sportivo, la banca pubblica italiana a servizio del Paese per il sostegno allo Sport e alla Cultura (per intenderci, dal 1957 l’Istituto ha finanziato il 75% degli impianti sportivi italiani).
Con l’insediamento della Commissione tecnica di valutazione, è stato completato anche l’ultimo passaggio per attivare i due Comparti per la concessione delle garanzie e dei contributi in conto interessi in cui si articola il Fondo, si legge nel comunicato stampa.
La Commissione, presieduta da Andrea Cancellato e della quale fanno parte anche Lorenza Bonaccorsi ed Eduardo Gugliotta dovrà quindi valutare l’ammissibilità preliminare degli interventi alle agevolazioni del Fondo.
Fondi, questi, che consentiranno di “agevolare l’accesso al credito e la riduzione del costo di oltre 100 milioni di euro di finanziamenti bancari destinati a Enti territoriali e imprese del mondo culturale”, spiega una nota dell’ICS. “Interventi, iniziative e attività di tutela, protezione, conservazione, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, da oggi possono usufruire di un’adeguata strumentazione di supporto per il rilancio del settore culturale, duramente colpito dalla crisi indotta dalla pandemia”.
Si amplia quindi in maniera significativa il ventaglio delle opportunità e delle soluzioni offerte ai protagonisti del settore Cultura e al mercato del credito del nostro Paese.
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