Sarà aperta al pubblico da sabato 22 maggio a domenica 21 novembre 2021, ai Giardini e all’Arsenale, la 17. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo How will we live together?, a cura di Hashim Sarkis e organizzata dalla Biennale di Venezia.
Tutta dedicata alla socialità e al vivere insieme, tema quanto più urgente in questo anno di pandemia, la Biennale Architettura includerà 110 Partecipanti in concorso provenienti da 46 Paesi, con una rappresentanza crescente da Africa, America Latina e Asia.
Oltre ai Partecipanti invitati, la Biennale Architettura 2021 comprende Stations e Co-Habitats, ricerche fuori concorso sui temi della Mostra sviluppate da ricercatori di università di tutto il mondo.
63 sono le Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia; 4 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale Architettura: Repubblica dell’Azerbaigian, Grenada, Iraq e Uzbekistan.
Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, è a cura di Alessandro Melis.
“Abbiamo bisogno di un nuovo contratto spaziale – dichiara il Curatore Hashim Sarkis. In un contesto caratterizzato da divergenze politiche sempre più ampie e da disuguaglianze economiche sempre maggiori, chiediamo agli architetti di immaginare degli spazi nei quali vivere generosamente insieme. Gli architetti invitati a partecipare alla Biennale Architettura 2021 sono stati incoraggiati a coinvolgere nella loro ricerca altre figure professionali e gruppi di lavoro: artisti, costruttori, artigiani, ma anche politici, giornalisti, sociologi e cittadini comuni. La Biennale Architettura 2021 vuole così affermare il ruolo essenziale dell’architetto, che è quello di affabile convener e custode del contratto spaziale.”
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